Informazioni sull'obesità
L'obesità è una condizione complessa in cui l'eccesso di peso ha un impatto negativo sulla salute fisica e psicologica di una persona. L'eccesso di peso ha anche un impatto generale sul benessere e sulla mobilità di una persona.
L'Atlante mondiale dell'obesità 2024, pubblicato dalla World Obesity Federation, prevede che entro il 2030 1,25 miliardi di persone a livello globale conviveranno con l'obesità.
In tutto il mondo, almeno 2,8 milioni di persone muoiono ogni anno a causa del sovrappeso o dell'obesità. Inoltre, si stima che 35,8 milioni (2,3%) di DALY globali siano causati dal sovrappeso o dall'obesità. [1].
DALYs è l'acronimo di Disability-Adjusted Life Years (anni di vita corretti per la disabilità), una misura dell'onere complessivo della malattia, espressa come numero di anni persi a causa di malattia, disabilità o morte precoce. Viene utilizzato per valutare l'impatto di diverse malattie e lesioni su una popolazione e per dare priorità agli interventi sanitari.
Dr. Andrew JENKINSON: Prevalenza dell'obesità
Malattie correlate
Le malattie e le condizioni di salute comunemente legate all'obesità includono:
Diagnosi
Un punteggio BMI superiore a 30 e un girovita superiore a 102 cm (40 pollici) per gli uomini o 88 cm (34,5 pollici) per le donne indicano solitamente una diagnosi di obesità. Tuttavia, queste misure cambiano a seconda dell'etnia di appartenenza.
Una dichiarazione di consenso (dicembre 2023) della Collaborazione Internazionale sull'Obesità [2] L'indice di massa corporea (IMC) è una misura utilizzata per lo screening dell'obesità che non definisce la malattia né sostituisce il giudizio clinico. Determinanti sociali, razza, etnia ed età possono modificare il rischio associato a un determinato IMC. Il successo della gestione dell'obesità dovrebbe essere misurato in base agli obiettivi di salute e di qualità della vita stabiliti attraverso un processo decisionale condiviso dal paziente e dal suo operatore sanitario, piuttosto che in base alle sole variazioni dell'IMC".
Cause dell'obesità
Sono molti e complessi i fattori che contribuiscono all'obesità. Contrariamente a molte credenze errate, molti di essi sono difficili o impossibili da controllare.
Ad esempio, l'ipotalamo è una parte del cervello che attiva i segnali che fanno sentire la fame e la sazietà. La forza e la frequenza di questi segnali sono elementi che non si possono controllare.
Anche la genetica può rendere più probabile l'aumento di peso: si stima che i fattori genetici contribuiscano al 40-70% della variazione del peso corporeo.
Allo stesso modo, gli ormoni provenienti dall'intestino svolgono un ruolo fondamentale nella regolazione del peso corporeo e la loro alterazione può portare all'obesità.
Questi fattori possono anche far sì che le persone riprendano peso dopo averlo perso.
Trattamento dell'obesità
La cura dell'obesità e la perdita di peso non sono la stessa cosa. Le cure per l'obesità fornite da medici qualificati consistono in opzioni basate sull'evidenza che affrontano le comorbidità dell'obesità (diabete, ipertensione, iperlipidemia, ecc.) e migliorano il benessere.
La cura dell'obesità riguarda la salute, non il peso. La perdita di peso è solo uno dei risultati della cura dell'obesità.
L'obesità è una malattia cronica grave e recidivante che richiede cure a lungo termine, proprio come qualsiasi altra malattia cronica. Sono disponibili trattamenti per l'obesità sicuri ed efficaci, basati su prove di efficacia, che migliorano la salute del paziente.
I trattamenti basati sull'evidenza per l'obesità e l'obesità grave possono includere: alimentazione e modifiche del comportamento, attività fisica, farmaci, dispositivi approvati e chirurgia metabolica/bariatrica.
Nelle decisioni condivise con i pazienti, i medici utilizzano una o più di queste modalità per trattare l'obesità.
Una dichiarazione di consenso (dicembre 2023) dell'International Obesity Collaborative sottolinea che a livello globale la copertura medica limita l'accesso a cure efficaci per l'obesità, a scapito della salute dei pazienti.
"Gli statuti nazionali e la copertura assicurativa medica non hanno tenuto il passo con le evidenze e i progressi della scienza clinica. Come per altre gravi malattie croniche, il sostegno alla cura dell'obesità deve essere incorporato nelle strategie nazionali di salute pubblica e includere benefici e coperture standard per l'obesità lungo tutto l'arco della vita. Le persone affette da obesità meritano cure libere da stigma e vergogna", si legge nel documento.
Gli operatori sanitari possono aiutare a trattare l'obesità prescrivendo cambiamenti nel comportamento, farmaci o interventi chirurgici.
In linea generale, gli interventi terapeutici di modifica del comportamento possono aiutare le persone a perdere circa 5% del loro peso corporeo.
L'aggiunta di farmaci a questi cambiamenti può aiutare le persone a perdere da 10% a 15% circa del loro peso corporeo, ma è importante capire che l'interruzione dei farmaci aumenta il rischio che il peso torni ai livelli precedenti al trattamento, e qualsiasi farmaco deve essere continuato a lungo termine.
La chirurgia può trattare coloro che hanno un peso significativo da perdere: molti perdono circa 25-35% del loro peso corporeo entro 12 mesi.
La chirurgia può anche contribuire ad alleviare condizioni di salute come l'ipertensione, il diabete di tipo 2 e l'apnea notturna.
I pazienti devono chiedere al proprio medico se hanno i requisiti per essere indirizzati a un centro specializzato per il trattamento.
Un nuovo Strumento web guidato dall'intelligenza artificiale sviluppata dall'Università di Lille e sostenuta dalla Progetto SOPHIA consente ora ai pazienti e ai loro medici di prevedere con precisione la perdita di peso nell'arco di cinque anni dopo diversi tipi di chirurgia bariatrica.
Per ulteriori informazioni, consultare il sito:
- Sviluppo e validazione di un calcolatore interpretabile basato sull'apprendimento automatico per prevedere le traiettorie di peso a 5 anni dopo la chirurgia bariatrica: uno studio retrospettivo multinazionale di coorte SOPHIA - The Lancet Digital Health https://www.thelancet.com/journals/landig/article/PIIS2589-7500(23)00135-8/fulltext
Prof Bart Van der Scheuren MD, PhD: L'alimentazione dell'obesità
Affrontare l'obesità
Pedro Facon: AFFRONTARE L'OBESITÀ
La crescente prevalenza dell'obesità sta diventando una preoccupazione crescente anche per i politici. Si stanno rendendo conto di avere una grande sfida davanti a loro. Pedro Facon, vice amministratore generale dell'Istituto nazionale belga per la salute e l'assicurazione contro l'invalidità (RIZIV-INAMI-NIHDI) spiega.
Ulteriori informazioni sull'obesità
Quando si cercano fonti affidabili di informazioni scientifiche e mediche sull'obesità, è essenziale affidarsi a siti web e organizzazioni affidabili. Eccone una selezione:
L'Organizzazione Mondiale della Sanità
L'Associazione europea per lo studio dell'obesità (EASO)
La Coalizione europea per le persone affette da obesità (ECPO)
Società britannica di chirurgia dell'obesità e metabolica (BOMSS)
Statistiche
Atlante mondiale dell'obesità 2022
Statistiche Eurostat Sovrappeso e obesità - Statistiche sull'IMC
Quando si prendono decisioni relative alla prevenzione, alla gestione o al trattamento dell'obesità, è bene fare sempre un controllo incrociato delle informazioni e consultare gli operatori sanitari. I siti web affidabili spesso rimandano a studi scientifici e linee guida mediche e sono quindi ottimi punti di partenza per una ricerca approfondita sugli argomenti legati all'obesità.
Riferimenti
[1] Da <https://www.who.int/data/gho/data/themes/topics/topic-details/GHO/body-mass-index
[2] Tra i membri dell'International Obesity Collaborative vi sono l'Obesity Action Coalition, OAC; l'American Society for Metabolic and Bariatric Surgery, ASMBS; l'European Association for the Study of Obesity, EASO; EatRight; The Global Obesity Patient Alliance, GOPA; Obesity Canada; Obesity Medicine Association; SOPHIA, Stratification of Obesity Phenotypes to Optimize Future Therapy; Strategies to Overcome and Prevent Obesity Alliance, STOP; The Obesity Society; European Coalition for People living with Obesity, ECPO; e Korean Society for the Study of Obesity, KSSO.
"Nell'UE si stima che oltre 200 milioni di adulti siano in sovrappeso o obesi, ovvero più della metà della popolazione adulta".
Commissione europea